I consigli del professionista

Le nonne ne sono maestre fin dall'alba dei tempi, ma da qualche anno la vasocottura è tornata prepotentemente in auge conquistando - soprattutto in Italia e in Francia - gourmet e salutisti.

Veloce, versatile, pratica ma al tempo stesso scenografica, questa tecnica di cottura consente infatti di preservare le qualità organolettiche e nutritive degli alimenti. Tuttavia, il motivo principale che ha spinto anche i proprietari dei ristoranti più famosi e d'elite a optare per la cottura in vetro è la maggiore conservabilità dei prodotti (la cosiddetta shelf life), a patto che venga utilizzato il giusto contenitore: la scelta dei vasetti è dunque cruciale!

Vasocottura: quali barattoli

Sul mercato sono disponibili svariate tipologie di contenitori, ognuna con determinate caratteristiche e adatta a ricette e utilizzi diversi: con guarnizioni sottili o spesse, con ganci attaccati al coperchio, con tappo a chiusura ermetica e, ovviamente, con differenti capacità.
Come orientarsi? La scelta dei barattoli dipende, fondamentalmente, dal piatto che si deve preparare.

  • Antipasti: prediligere vasetti con guarnizione spessa e chiusura ermetica;
  • Primi piatti: guarnizione spessa e chiusura ermetica;
  • Secondi piatti: tipologia di preparazioni che non richie e guarnizioni e chiusure particolari;
  • Contorni: prediligere vasetti con guarnizione sottile e ganci;
  • Sughi, zuppe o minestre: guarnizione sottile e ganci;
  • Dessert: guarnizione sottile e ganci.

La soluzione CHS

Tra le numerose referenze che abbiamo a catalogo, i prodotti migliori e più utilizzati per la vasocottura sono sicuramente i Weck, barattoli in vetro dalla classica guarnizione in silicone color terracotta, adatta alle alte temperature.

Cosa pensano i professionisti di questo prodotto? Lo chef Denis Dianin in un'intervista rilasciata al Gambero Rosso ha dichiarato:
“I Weck, molto usati per questa tecnica, hanno avuto molto successo sia per l'estetica (con il coperchio in vetro e le due graffette metalliche), sia perché è facile estrarre il contenuto”. La guarnizione è pratica, basta tirare la linguetta per aprire il barattolo. Lo stesso principio dei classici barattoli di una volta, con la cerniera di metallo e la clip di chiusura. “Noi li usiamo senza le graffette: così abbiamo la prova che si sia formato il sottovuoto. Poi nella confezione le mettiamo così ognuno può riusare il barattolo” 

Vorresti metterli alla prova? Eccoti un'idea su come potresti utilizzarli all'interno del tuo locale.

Per ulteriori informazioni e per scoprire tutti i prodotti della gamma, contattaci!

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