I consigli del professionista

Nelle scelte culinarie degli italiani i piatti etnici stanno assumendo un ruolo sempre più da protagonista, diventando un volano per ridurre - boccone dopo boccone - la distanza fra culture.

Secondo l'ultimo rapporto di Euromonitor, il mercato del cibo etnico ha visto una crescita esponenziale, con sushi, curry indiano e tacos messicani nella top ten dei piatti più odinati in modalità asporto/delivery.

Come può però un piatto che racchiude storie e tradizioni lontane, mantenere il suo fascino originale anche quando servito in un locale alle nostre latitudini o una volta trasformato in un ordine di delivery?

Innanzitutto, occorrebbe far nostre tutte le tecniche di cottura utilizzate per la preparazione dei cibi etnici: il wok smoking utilizzato nella cucina cinese per saltare rapidamente e dare croccantezza a verdure e carne; la cottura a vapore, usata spesso nella cucina giapponese per preparare piatti delicati come i dim sum; la brasatura, tecnica di cottura lenta e a bassa temperatura che rende i piatti africani e caraibici irresistibilmente teneri e saporiti. La padronanza di queste tecniche (che necessitano di specifiche attrezzature da cucina), infatti, non solo richiede abilità e conoscenza ma anche una passione per la preservazione delle tradizioni culinarie, garantendo che ogni piatto racconti la sua ancestrale storia.

Ultimata la preparazione, anche la modalità di presentazione dei piatti etnici diventa fondamentale.

Se effettuata al tavolo, ad esempio, quando un menu ha influenze nord africane e tra le tue proposte ci sono piatti come il cous cous o una tajine di verdure o carne/pesce, quale opzione migliore che servirne delle piccole porzioni come entrées di benvenuto o tapas, in un'originale mini tajine?

Anche utilizzare stoviglie dai colori che richiamano il folclore di luoghi lontani, i profumi emanati dalla terra e le trame grezze dei tessuti, può essere un modo con cui creare nuovi ricordi a partire da antiche tradizioni.

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Se invece, come si evince dalle tendenze di consumo, questi piatti saranno destinati all'asporto o al delivery, è evidente che anche l'utilizzo di un packaging che ne preservi gusto e freschezza diventa fondamentale.

In questo caso il consiglio è quello di utilizzare contenitori e vaschette in grado di mantenere la temperatura appropriata del cibo, sia che si tratti di piatti che devono essere serviti freddi come il sushi, che di pietanze che necessitano di rimanere calde come curry o noodles saltati. Cibi caldi per il cui servizio è importante anche un'altra caratteristica del packaging, la microondabilità, che consentirà ai tuoi clienti il loro rinvenimento e dunque la possibilità di gustare a pieno le tue proposte etniche anche quando queste avranno lasciato da parecchio tempo la tua cucina.

In conclusione, il successo di un menu etnico dipende fortemente dalla capacità di trasmettere non solo il sapore ma anche l'essenza culturale di ogni piatto, a tavola o direttamente a casa dei tuoi clienti. Scegliere il giusto impiattamento/il giusto packaging diventa quindi un elemento cruciale che va oltre la mera funzionalità; è un vero e proprio ambasciatore del tuo brand e delle tradizioni che desideri condividere.

Da CHS, comprendiamo l'importanza di ogni dettaglio e siamo qui per supportarti con soluzioni che rispettano i più alti standard di qualità, sostenibilità ed estetica. Unisciti a noi per ridefinire le "regole" del tuo servizio facendo diventare ogni ordine una finestra aperta sul mondo.

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