Come adattarsi alle nuove tendenze post-pandemia
Quello appena trascorso è sicuramente tra i periodi più bui che il settore alberghiero abbia mai affrontato a livello mondiale.
Fortunatamente lockdown e restrizioni sono ormai un lontano ricordo, le persone hanno finalmente ripreso a viaggiare e a spostarsi liberamente, e – rispetto al passato – si stanno osservando nuovi trend che ogni struttura ricettiva dovrebbe attentamente monitorare per attrarre, coinvolgere e trattenere gli ospiti, e trarre così il massimo profitto.
I nuovi “guest behavior” trend
1. Destagionalizzazione
Il settore ricettivo, come sappiamo, strutturava la propria offerta su periodi di alta e bassa domanda. Oggi invece, come forse avrai già notato, un numero sempre maggiore di ospiti è disposto a viaggiare in periodi non di punta (prima o dopo le tradizionali alte stagioni e i giorni infrasettimanali), dimostrando un’inaspettata flessibilità che può dare al tuo hotel la possibilità di aumentare l’occupazione per più tempo durante l’arco dell’anno.
2. Qualità prima della quantità
Oltre a prediligere viaggi brevi ma più frequenti, secondo l’Expedia® 2022 Travel Trends Report più della metà dei viaggiatori (soprattutto se provenienti da paesi anglofoni) è ora disposta a spendere di più rispetto al periodo pre covid, con una conseguente richiesta di standard più elevati. Fare degli investimenti strategici che ti consentano di offrire servizi di maggiore qualità, potrebbe dunque essere la strada da percorrere per creare valore aggiunto per la tua struttura.
3. Servizi aggiuntivi
Chi si reca in un hotel, soprattutto se a 4/5 stelle, oggi più che mai ricerca personalizzazione e attenzione da parte della struttura nell’offrirgli un’esperienza memorabile.
Degli esempi? Un drink gratuito o poter preselezionare un servizio di ristorazione all’arrivo in camera; ricevere offerte personalizzate in base alle scelte di cibo e bevande durante un soggiorno/visita precedente o perchè no, vedersi riservare il suo posto preferito nel ristorante dell’albergo; trovare sul buffet prodotti locali di punta; e così via.
Il cambiamento dovrebbe essere visto come un’opportunità e non come una minaccia; in questa nuova era dei viaggi occorre quindi restare sempre al passo con le mutevoli esigenze dei clienti.