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Settembre 19, 2023 by Daniela

Noi di CHS vogliamo invitarti a Milano che, dal 13 al 17 Ottobre prossimi, tornerà a essere la Capitale dell’accoglienza professionale grazie a HostMilano, la fiera di riferimento per i settori Ho.Re.Ca., foodservice, retail, GDO e hotellerie.

Giunta quest’anno all’edizione n.43, HostMilano è infatti una lente d’ingrandimento su:


TAVOLA

Da CHS potrai scoprire tutte le nostre novità in termini di posateria, tovagliato, porcellane, piatti, bicchieri, accessori: tutto per una mise en place perfetta in ogni contesto, stagione o ambientazione, e sempre all’insegna dello stile, della qualità e della cura del dettaglio.

PASTICCERIA

Presso il nostro stand potrai scoprire tutti i nostri marchi e la nostra ampia gamma di attrezzature necessarie per qualsiasi laboratorio artigianale di pasticceria. Una rassegna completa delle soluzioni più innovative, ideate nel pieno rispetto della tradizione pasticcera del nostro Paese.

BAR

Con noi potrai selezionare accessori, attrezzature da sala e tutto ciò che fa da contorno a un servizio di qualità, e che può aiutarti sia a garantire alla tua clientela una “piccola pausa perfetta”, che a creare nel tuo locale un ambiente funzionale, originale e ideale per qualsiasi occasione di consumo.

CUCINA

Al nostro stand, inoltre, potrai richiedere info sulle attrezzature che potresti utilizzare per la preparazione e la conservazione degli alimenti, sugli accessori (grandi e piccoli) che all’interno della tua cucina possono fare la differenza, e su tutte le nostre soluzioni dedicate alla cucina professionale.


Infine, ma non meno importante, potrai fare una chiacchierata con i nostri consulenti e farti suggerire alcune idee sulla “tavola di domani”, oltre a ricevere i nostri cataloghi aggiornati.

Verrai a trovarci?

Ti aspettiamo presso Rho Fieramilano (Padiglione 9 – Stand P21/Q22) per farti scoprire nuove “forme d’ospitalità”.

Save the date!

Archiviato in:Eventi e News

Settembre 7, 2023 by Daniela

Tutto ciò che c’è da sapere sui guanti monouso

Spesso e volentieri l’uso dei guanti monouso è dato per scontato e, a causa della limitata conoscenza sulle varie tipologie di guanti, raramente vengono utilizzati in modo efficiente. 

Prodotti per essere impiegati una sola volta e poi gettati via, nel settore Horeca i guanti monouso hanno come scopo primario quello di proteggere la salute di chi li indossa e delle persone per le quali viene preparato del cibo, prevenendo la cosiddetta contaminazione incrociata. 

Tu quanto ne sai sui guanti e, soprattutto, sei sicuro di utilizzare i più adatti?
In questo articolo vogliamo far luce su questi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) in modo che tu possa esser certo di utilizzare i guanti giusti per la tua attività.


I tre tipi di guanti usa e getta più utilizzati sono in lattice, nitrile e vinile; materiali che si differenziano per specifici punti di forza e debolezza:

Guanti in lattice

I guanti in lattice sono realizzati in gomma naturale e, poiché molto sottili, non ostacolano il senso del tatto risultando la scelta preferita di medici e di chi si occupa di pulizia. Caratteristica è la loro elesticità e capacità di riassumere la forma originale quando sottoposti a pressione o allungamento.

Punti di forza

  • Prodotti su ampia scala, sono un’opzione altamente conveniente;
  • Si adattano come una seconda pelle garantendo massimo comfort;
  • Pur essendo biodegradabili, hanno un alto livello di impermeabilità;
  • Garantiscono un livello molto elevato di protezione contro i batteri e alcuni prodotti chimici;
  • Sono leggermente spolverati risultando più facili da indossare e togliere.

Punti deboli

  • Causano allergie a molte persone;
  • Si forano facilmente;
  • Il loro costo varia in base alla disponibilità delle risorse naturali.

Guanti in nitrile

Mentre i guanti in lattice sono realizzati con un materiale naturale, quelli in nitrile sono realizzati in gomma sintetica. Questi sono i guanti più diffusi nei luoghi di lavoro poiché, non contenente lattice, sono un’opzione più sicura per evitare allergie tra il personale. 

Punti di forza

  • Sono ideali per ambienti di lavoro di grandi dimensioni che possono impiegare soggetti allergici al lattice;
  • Idonei al contatto con alimenti grassi in linea con le normative vigenti sui Materiali e Oggetti destinati al Contatto con Alimenti (MOCA – Du.2004/195/CEE e Reg.CE 10/2011);
  • Sono i guanti monouso con la maggiore resistenza alla perforazione;
  • Di lunga durata e durevoli, possono essere indossati per periodi più lunghi;
  • Forniscono un livello molto elevato di protezione contro i batteri e alcuni prodotti chimici.

Punti deboli

  • Non si adattano bene o comodamente come il lattice;
  • Sono più costosi da produrre e di conseguenza più costosi da acquistare;
  • Non sono biodegradabili.

Guanti in vinile

I guanti in vinile sono sintetici e dunque meno costosi degli appena citati guanti in nitrile. Fornendo una protezione più che adeguata per chi li utilizza, sono quindi una scelta molto popolare nell’industria alimentare dove il contatto con sostanze pericolose è poco frequente.

Punti di forza

  • Latex free, sono ideali per ambienti di lavoro di grandi dimensioni che possono impiegare personale allergico al lattice;
  • Sono utilizzabili per le preparazioni alimentari in catering e ristorazione, fatta eccezione per alimenti grassi e alcolici;
  • Sono l’opzione più economica rispetto a tutte le altre.

Punti deboli

  • Sono larghi (il senso del tatto è limitato) e soggetti a forature;
  • Forniscono poca protezione contro sostanze pericolose, batteri o sostanze chimiche;
  • Non sono biodegradabili.

Guanti con polvere vs Guanti senza polvere

Superata la “problematica” relativa al materiale, un altro aspetto da considerare nella scelta dei guanti monouso è: con o senza polvere?

Il più delle volte i guanti sono impolverati per risultare più facili da indossare e togliere, tuttavia alcuni soggetti potrebbero avere reazioni allergiche o semplicemente non gradire lo strato di polvere che i guanti lasciano sulla mano dopo il loro utilizzo.

I guanti senza polvere, tuttavia, sono spesso più costosi in quanto la polvere (con cui vengono sviluppati) deve essere rimossa durante il processo di produzione.


Migliori pratiche quando si utilizzano guanti monouso

  • Controllare ogni guanto prima di utilizzarlo per assicurarti che non vi siano strappi o fori, soprattutto quando si lavora con sostanze ad alto rischio;
  • Lavare e asciugare sempre accuratamente le mani prima di utilizzare guanti monouso;
  • Non lavare né riutilizzare mai i guanti usa e getta;
  • In alcune occasioni, si consiglia l’uso del “doppio guanto” per fornire una protezione aggiuntiva dalle sostanze pericolose in caso di rischio di perforazione dello strato.

Indipendentemente dal materiale o dal fatto che siano con o privi di polvere, sapevi che per la preparazione di cibi si dovrebbe prediligere guanti di colore blu?
La ragione è semplice, essendo questo un colore poco presente tra gli alimenti, usare guanti blu permette d’individuare immediatamente possibili residui accidentalmente finiti nel piatto!

Archiviato in:Materiali, Cleaning, Approfondimenti, Approfondimenti, Approfondimenti, Approfondimenti, Approfondimenti, Approfondimenti Contrassegnato con: vinile, lattice, nitrile, guanti, guanti monouso, DPI

Luglio 10, 2023 by Daniela

Il reportage della serata

Celebri firme Michelin, maestri della tradizione e della panificazione, giovani emergenti, professionisti della pasticceria e della mixologia si sono dati appuntamento al Summer Party di ItaliaSquisita per raccontare la propria visione di cucina.

In collaborazione con l‘Hotel NH Collection Milano CityLife, ItaliaSquisita ha infatti organizzato lo scorso 3 Luglio “Milano Gastronomica”, una nuova festa meneghina volta a celebrare il nuovo numero della rivista attraverso tante interpretazioni dolci, salate o da bere, nonché piatti della tradizione esaltata o trasmutata in versione gourmet.

Una serata elettrica che ha trasformato il grande hotel milanese in una cattedrale del gusto. Un momento d’incontro, per scoprire le tendenze più attuali della gastronomia e per entrare in contatto con grandi chef e nuovi talenti del panorama dell’alta cucina italiana.
La serata, inoltre, è stata anche un’occasione per fare del bene: il ricavato è stato infatti devoluto a favore della Fondazione Libellula, nata con lo scopo di agire su un piano culturale per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.

Nella stagione degli eventi, Milano continua a essere un grande palco gastronomico e innovativo su cui mettere in scena la grande cultura culinaria del nord Italia contamina dalle sfaccettature globali.

Ecco alcune delle ricette proposte dagli chef e servite all’interno dei piatti che CHS, in qualità di sponsor tecnico, ha fornito.


GALLERY

Crème Caramel salato alle vongole Morenpesca – Guoqing Zhang
Tartara di primizie dell’orto – Massimo Spigaroli
Bocconcino di sfilaccio di maiale di Varvara, maionese allo zafferano e cipolle in agro in pairing con Rock’n’Roll Baladin – Eugenio Boer
Spaghettoni Monograno Felicetti al pomodoro con cozze marinate – Marianna Vitale
Cetriolo alla brace, pomodori e acqua e sale – Michele Cobuzzi
Insalata Esotica – Giacomo Besuschio
Spaghettino Monograno Felicetti vegetariano alle ostriche – Paolo Pivato
Picanha, maionese all’aglio nero, zafferano fake e Aceto Balsamico di Modena IGP Giusti – Gabriele Grisolia
Trota del Chiusella marinata con OPPURE, Rumex acetosa, gemme d’abete, mandorla fermentata – Mariangela Susigan
Trota del Chiusella marinata con OPPURE, Rumex acetosa, gemme d’abete, mandorla fermentata – Mariangela Susigan
Tartelletta di alici Morenpesca, marmellata di pomodoro e taggiasche – Paolo Rota
Ricciola in cevice finocchietto e codium in pairing con Wayan Baladin – Raffaele Lenzi
Tartelletta di Mussel BluRhapsody con battuta di carne e calamaro Morenpesca – Takeshi Iwai
Zuppa fredda estiva con riso Il Chicco del Mulino – Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri
Montanarine – Vincenzo Capuano

Credits piatti: Cristian Parravicini

Archiviato in:Chs world Contrassegnato con: milano, mixology, nh hotel, piatti gourmet, beneficenza, chef

Aprile 20, 2023 by Daniela

La corretta conservazione degli alimenti, come ben sai, può influire sulla qualità dei pasti, sull’efficienza della cucina e sulla sicurezza alimentare. 

Una cella frigorifera o un magazzino organizzati in modo da rendere gli ingredienti di facile accesso, riducono gli sprechi. Mentre con prodotti chiaramente etichettati si riducono le possibilità di contaminazione crociata e d’intossicazione alimentare.

Vediamo quindi come stoccare al meglio preparazioni, condimenti, spezie, topping e perché no, gli avanzi.


Come conservare gli alimenti in modo sicuro a temperatura ambiente

Quasi inutile a dirsi, le aree di conservazione degli alimenti devono essere mantenute sempre pulite e asciutte. Tuttavia, le vecchie scaffalature metalliche – a causa della polvere o di altre particelle che possono rimanere intrappolate nelle aree taglienti, e di eventuale ruggine – non sempre risultano facili da pulire. Per ovviare a questo problema, sapevi che le scaffalature Tournus Equipment sono garantite a vita contro la corrosione?

Indeformabili anche sotto carichi pesanti (hanno una portata di 200kg per livello con carico ripartito), queste scaffalature – grazie alla possibilità di marcare ogni sezione con un pennarello amovibile – possono aiutarti a gestire facilmente i tuoi stock. 

Se stai pensando di acquistare dei nuovi scaffali, inoltre, accertati che le grate siano amovibili e lavabili in lavastoviglie per far sì che la loro pulizia diventi parte della tua routine. A tal proposito, optare ad esempio per scaffali certificati NSF (certificazione che garantisce l’attitudine alla pulizia e alla sicurezza del consumatore) o NF (certificazione che attesta la qualità alimentare dei materiali utilizzati e l’attitudine alla pulizia) può essere la scelta ideale.

Ovviamente anche i contenitori sono importanti. In primis perché le scatole di consegna possono contaminare il tuo magazzino, in secundis perché ne migliorano l’organizzazione e minimizzano il rischio di contaminazione crociata.

I contenitori da stoccaggio sono robusti e pratici, assicurano una perfetta impilabilità (per una cucina sempre ordinata) e – grazie alle pareti e al fondo liscio – evitano lo spreco di cibo. Inoltre, i coperchi a incastro hanno il codice colore per facilitare la loro identificazione. Certificati anch’essi NSF, sono lavabili in lavastoviglie e di facile asciugatura.


Conservare il cibo nella tua cella frigorifera 

Sebbene la conservazione degli alimenti al di sotto dei 5°C rallenta la crescita batterica, quanto detto per lo stoccaggio degli alimenti a temperatura ambiente (sia per ciò che concerne le scaffalature che l’utilizzo dei contenitori), vale anche per il loro stoccaggio in ambienti refrigerati.

I contenitori StorePlus, siano essi in policarbonato trasparente o in polietilene bianco, sopportano infatti temperature fino ai -40°C e presentano una superficie scrivibile – su cui annotare date di preparazione – e darti così la possibilità di ruotare i prodotti in base al principio “first-in-first-out” ed evitare così lo spreco di cibo.



Alternativamente, per lo stoccaggio di prodotti lavorati e conservati al fresco, esistono etichette specificatamente sviluppate per l’uso a bassa temperatura. Un esempio? Le etichette LabelFresh FROZEN, su cui potrai riportare data di produzione e conservazione dei tuoi prodotti surgelati.

In CHS possiamo dunque aiutarti a individuare la giusta modalità di conservazione degli alimenti preparati all’interno della tua cucina.


Archiviato in:Utensili cucina, Approfondimenti, Approfondimenti Contrassegnato con: organizzazione cucina, scaffalature, stoccaggio, contenitori

Aprile 6, 2023 by Daniela

Come frutto della nostra lunga esperienza nell’ambito della fornitura di prodotti monouso, abbiamo sviluppato una linea private label di packaging: Earth Essentials.


Appena inserita nel nostro catalogo 2023 dedicato al take-away, essa comprende diverse tipologie di contenitori per alimenti tra cui le bowl bio bianche, utilizzabili non solo per la consumazione del pokè (uso più comune per questa tipologia di prodotto) ma anche di insalate e primi piatti.

Dallo stile semplice ma al tempo stesso elegante, grazie ai loro coperchi (venduti separatamente) risultano perfette per il delivery/take away di cibi con temperature che vanno dai -20°C ai 100°C, diventando poi dei pratici piatti in cui i tuoi clienti potranno consumare rapidamente le tue idee culinarie. Disponibili nei formati da 800, 1000 e 1200ml (perchè è fondamentale che tu possa scegliere, di volta in volta, un packaging delle dimensioni più adatte a rendere presentabili i tuoi piatti), le bowl Earth Essentials possono essere utilizzate in microonde per il rinvenimento degli alimenti.


In aggiunta alle bowl, le vaschette in cartoncino avana sono ideali per impiattare primi e secondi piatti. Il loro coperchio di riferimento (da acquistare separatamente) a chiusura ermetica – disponibile in cartoncino, PET, e PP – faciliterà infatti il tuo servizio di asporto.

Disponibili nei formati da 500, 750 e 1000ml, le nostre vaschette si caratterizzano per la speciale politenatura interna che le rende estremamente resistenti a unto e grassi.


Infine, per completare il tuo servizio di asporto e delivery, la linea Earth Essentials comprende anche le shopper a fondo largo in carta con manico piatto, disponibili in due varianti colore (bianco e avana) e in due diversi formati.

Il fondo largo di queste shopper ti permetterà di far trasportare box e contenitori in modo che restino orizzontali durante la movimentazione, evitando dunque che il cibo non si rovesci durante il passaggio dalla tua cucina alla tavola dei tuoi clienti.


Sei pronto a consegnare con CHS?

Archiviato in:Eventi e News, Approfondimenti, Approfondimenti, Approfondimenti Contrassegnato con: packaging, shopper, shopper a fondo largo, take away, vaschette, vaschette in cartoncino, asporto, bowl, delivery

Febbraio 13, 2023 by Daniela

Dal 5 all’8 Marzo abbiamo partecipato all’edizione 2023 di RistorExpo, il Salone professionale dedicato al settore Ho.Re.Ca e frutto della collaborazione fra Lariofiere e Confcommercio; una manifestazione che dal 1998 è espressione e sintesi delle dinamiche che caratterizzano il mondo del fuori casa.




Oltre a essere un importante evento B2B, cos’altro è RistorExpo?

Ristorexpo è anche un laboratorio di idee dove confrontarsi. Non è un caso che gli organizzatori abbiano infatti scelto di interrogarsi su un particolare tema lanciando una provocazione che possa animare il dibattito durante la quattro giorni d’evento: “L’enogastronomia non sostenibile”. Secondo molti, infatti, senza sostenibilità ambientale, sociale ed economica non può esserci né progresso né benessere.
Calato nel mondo dell’enogastronomia, tuttavia, il concetto di sostenibilità rischia di diventare esclusivamente un “marchio” – senza collegamento con il suo principale e originale significato – che impone degli adempimenti di natura amministrativa spesso “non sostenibili”, soprattutto per le aziende di piccole dimensioni.

Tu cosa ne pensi?

Archiviato in:Chs world

Gennaio 18, 2023 by Daniela

Dal 28 al 30 Gennaio abbiamo partecipato a Identità Golose Milano, il congresso italiano dedicato alla cucina d’autore.
Perchè esserci? Perchè “L’Italia della gola vanta una straordinaria capacità di produrre beni che, per originalità e stile, raramente trovano eguali nel mondo“; beni che per essere presentati al meglio meritano però una giusta “vetrina”.

Con l’obiettivo di dare visibilità alle creazioni dei più grandi attori della gastronomia nazionale e internazionale intervenuti, abbiamo presenziato con un nostro desk per far conoscere la nostra ampia offerta di prodotti e soddisfare le loro esigenze in fatto di arte della tavola.

Al Mi.Co Milano Congressi, la rivoluzione è servita!

Archiviato in:Chs world

Gennaio 17, 2023 by Daniela

In Italia, dove la pizza ha visto i suoi albori, il business legato a questa specialità lievitata è tutt’oggi in piena espansione: aprire una pizzeria o aggiungere la pizza al tuo normale menu, potrebbe quindi rivelarsi un’ottima idea. 

Ovviamente, oltre a necessitare delle giuste competenze e know-how, dovrai anche investire nella giusta attrezzatura. Per aiutarti in questo passaggio, ecco una pratica guida all’acquisto da cui potrai trarre utili spunti per avviare la tua pizzeria.

Partiamo dall’impasto…

Sia che tu debba sfornare importanti volumi di pizza o che decida di gestire una pizzeria di modeste dimensioni, un’impastatrice planetaria (disponibile su ordinazione) con attacchi intercambiabili – tra cui un uncino per preparare composti compatti come appunto la pasta per la pizza – può essere ciò di cui hai bisogno per ottenere un impasto di alta qualità. Una volta pronto, dovrai poi semplicemente impallinarlo e riporre le singole palline in una bacinella per impasti, indispensabile per il mantenimento e la loro conservazione.

Codice: E6410LNT
Codice: E6407LNT

Tavolo/panca per la preparazione della pizza

Il banco ideale per la preparazione della pizza dovrebbe consentirti di stendere comodamente l’impasto, dandoti ampia possibilità di movimento. Presenta inoltre vani refrigerati in cui inserire le varie bacinelle progettate per conservare gli ingredienti necessari alla farcitura della pizza (sul nostro catalogo potrai trovare bacinelle in polipropilene, policarbonato o acciaio inox). 

A questo punto – a parte il forno – avrai bisogno di alcune forniture come la spazzola con setole in ottone/acciaio (fondamentale per la pulizia del forno), le pale e rotelle pizze. 

Ricorda, i materiali di cui hai bisogno dipenderanno dal tipo di forno che utilizzerai. Ma non preoccuparti, la nostra rete commerciale è a disposizione per offrire consigli e dettagli su tutte le soluzioni CHS.

Piatti pizza e scatole da asporto

Quando i tuoi clienti sono seduti in sala, assicurati che la tua pizza sia presentabile e accattivante: gioca con il colore utilizzando dei piatti pizza colorati e mixandoli tra loro o, se ad esempio fai pizza al metro, usa i taglieri per rendere la tua pizza appetitosa e condivisibile. 

Avrai ovviamente bisogno anche di scatole da asporto per il ritiro o la consegna a domicilio. A catalogo disponiamo di una vasta gamma di scatole pizza, da quelle con stampa generica alle scatole per pizza neutre, ideali se sei interessato al nostro servizio di stampa personalizzata; una grande opportunità di marketing grazie alla quale potrai marchiare le scatole con il tuo logo o un design identificabile che i tuoi clienti assoceranno immediatamente alla tua attività. 

Non sai da dove iniziare? Contattaci per fissare un appuntamento con uno dei nostri agenti che saprà indicarti la giusta direzione per avviare la tua pizzeria!

Archiviato in:Utensili cucina, Approfondimenti Contrassegnato con: pizza, pizzeria, scatole pizza, bacinella impasti

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